In realtà essa è solo il risultato finale dei traumi non risolti che ancora ti bloccano ogni giorno.
La postura è la conseguenza di una causa nascosta, spesso non ricordata o non compresa, che obbliga il sistema posturale a trovare un adattamento (una postura) per risparmiare energia e sentire meno dolori possibile.
Ogni giorno, almeno una persona che viene in studio, mi dice che ha mal di schiena, al collo, o a qualche zona del corpo per colpa della postura. In realtà questo non è corretto.
Il sistema tonico posturale è composto oltre 700 muscoli e la postura è la “forma” che il corpo assume per vivere al meglio, spendendo meno energie possibili e cercando di non sentire dolore.
La postura però non è una causa, bensì un effetto. Essa è infatti il prodotto di traumi, incidenti, fratture, interventi chirurgici, disbiosi intestinali, emozioni vissute, ecc…
In base al tuo passato, il tuo corpo si forma/deforma e crea una postura ben precisa. Anche alterata, è la migliore possibile in quel momento. Più una postura è storta e più il tuo vissuto traumatico (fisico + emotivo) è stato forte e impattante.
Essa è il prodotto del tuo passato. Ma di quale passato esattamente? Di quello non completamente risolto, quello che ha lasciato il segno.
Se ad esempio ho avuto un frattura alla caviglia e questa non è stata ben trattata, la tua postura dovrà adattarsi ad una articolazione parzialmente bloccata e ciò creerà dapprima maggior tensione e
poi un’alterazione posturale. Esattamente come quando dimentichi il freno a mano tirato in auto e questa consuma di più.
Se ad esempio hai un intestino pigro o la pancia gonfia, questo crea tensioni viscerali che si scaricano di solito sulla zona lombare e anche qui otterrai un compenso posturale che modificherà la tua postura.
Se vivi un periodo di particolare stress perché hai perso il lavoro o hai qualcuno in casa a cui badare, indovina come reagiranno i tuoi muscoli e la tua postura? Sempre nello stesso modo: maggior tensione e allontanamento da una postura ideale.
La regola fondamentale è: il corpo gestisce i problemi sopra citati sempre aumentando il tono muscolare; maggiore è il tono di compenso e maggiore è l’alterazione posturale.
E veniamo alle credenze comuni errate…
- “Ho male al collo perché dormo in una postura scorretta”
FALSO → Hai male al collo perché per qualche motivo i tuoi muscoli sono sempre contratti e hai bisogno di rannicchiarti per essere comodo e addormentarti. Se mantenessi una postura corretta a letto saresti scomodo e non prenderesti sonno.
L’unica domanda utile che devi farti è: qual è la causa di questa tensione eccessiva dei tuoi muscoli? - “Ho male alla schiena perché sto seduto in malo modo a lavoro”
FALSO → Hai male alla schiena per una causa che non hai ancora compreso e che fa sì che se tu mantieni una postura corretta sulla sedia, tu senta un’eccessiva scomodità che ti impedisce di
concentrarti. Per questo ti curvi in avanti, di lato, o accavalli le gambe… per essere comodo. Qual è la causa di questa tensione eccessiva dei tuoi muscoli?
Cosa fare quindi per non rimanere invischiato in problemi posturali, dolori cronici o ricorrenti?
– Fare un’anamnesi precisa che faccia comprendere il meccanismo di compenso posturale che ha portato alla stortura, trattare la causa.
– Usare test ripetibili per capire se il lavoro fatto dà risultati costanti o meno e adattare le terapie ai risultati.